Mi chiamo Max vorrei parlarvi di uno dei periodi più belli della mia vita, quello che và dal 78 al 95, diciassette anni passati tra radio private discoteche, musica, amicizie e divertimento,
quello che era iniziato come un gioco,diventato poi passione.
Nel 1978 la mia famiglia per motivi di lavoro si trasferisce in provincia di Lecce, un giorno alcuni amici mi invitarono all'inaugurazione di un'emittente, in quel periodo ne nascevano tante in
tutti i paesi, colsi l'occasione al volo feci un provino e cominciai a trasmettere nella piccola emittente, Radio Libera Corsano, il mio programma va in onda la sera intorno alle 21, dopo alcuni
mesi un amico che frequenta Radio Capo Tricase, mi invita negli studi per sottopormi ad un provino, Oronzo Russo Direttore della Testata Giornalistica, ritiene che ho un accento privo di
inflessioni e mi assume, (gratis ovviamente) Radio Capo è decisamente diversa dalla piccola emittente di Corsano trasmette sui 102,500 MHZ ha un ponte di trasmissione a Specchia che gli permette
di avere una buona copertura, le attrezzature sono professionali, una sala registrazione per sigle e jingle, una sala per le conferenze e cosa più importante, un archivio con migliaia di dischi
perfettamente catalogati, dai documenti che ho trovato (e pubblicato in questo sito) le prime trasmissioni cominciarono nel Marzo del 1976 gli ideatori del progetto furono Donato Locatelli e
Dionisio Casto, ai quali subito si aggiunsero il professor Oronzino Russo, giornalista e responsabile editoriale, Salvatore Branca con esperienze di conduzione di eventi pubblici, oltre che Mino
Rizzo e Antonio Piscopiello.
Le prime prove di trasmissione avvennero in un trullo affittato da Donato Locatelli sulla Serra di Specchia.
In seguito si aggiunse un giovane conduttore esperto di musica, ora conosciuto come giornalista scrittore e regista, l'amico Alfredo de Giuseppe.
C'era però, la necessità di avere una linea telefonica e più persone disponibili e capaci, da inserire nell'organigramma per allargare lo staff dei conduttori, il problema fu risolto trasferendo
il tutto a Tricase, ed è proprio a Tricase che faccio il provino.
Il mio primo programma va in onda di pomeriggio intorno alle 14, la musica trasmessa era sopratutto "disco" Radio Capo era seguitissima, centinaia di telefonate al giorno per "Disco Richiesta" e
"Sprint" programmi di punta, quest'ultimo era condotto da Antonio Malinconico, il funzionamento era semplice, l'ascoltatore chiamava in diretta per fare la sua richiesta, grazie alla
catalogazione si trovava subito il disco e al termine della telefonata partiva il brano, era come fare trasmettere gli ascoltatori in diretta un vero successo, a me invece affidarono la
conduzione della classifica dei brani più ballati della settimana, la discomusic in quel periodo impazzava e io la conoscevo bene.
Nel frattempo lavoro come DJ nei locali, comincio allo Starry Night, una piccola discoteca di Tricase, in Largo S.Lucia.
Il periodo della radiofonia era ufficialmente iniziato continuano a sorgere nuove emittenti a Montesardo apre "Radio Gaudium" decido di cambiare ambiente lascio Radio Capo, che nel frattempo
cambia gestione e nel Marzo del 1982 approdo a Radio Gaudium.
La sua frequenza è 88 MHZ, nascono così gli ottantottiani (105 docet) l'emittente ha un segnale molto potente che copre buona parte del Salento anche grazie alla sua alta posizione, a
gestirla è un prete, Don Mario Cavalera, la radio si impone subito per la bravura di un gruppo di ragazzi tutti provenienti da altre esperienze, Aurora Ferramosca voce elegante e raffinata
che conduce programmi al mattino, Gianni Baglivo simpatico e spiritoso conduce un programma di dediche al pomeriggio Giacomo, Jean Jacques Russo conosciuto come "Mister Magic" musica ricercata
mai banale, Donato Pecoraro il "vocione" lui era perfetto per registrare le pubblicità era la nostra voce per stacchi e sigle, Lara Perrone proveniente anche lei da Radio Capo una voce tra le più
belle del panorama radiofonico Salentino avrà anche esperienze importanti a Radio Rama Lecce, Leonardo Nuccio (Leo Lopez) il nostro "straniero" un ragazzo Uruguaiano di Montevideo che con il suo
accento sud americano e la sua musica si impone subito all'attenzione di tutti, Vito Vergine, gran conoscitore di musica sopratutto Italiana, Rocco Ruberto (Rocky) un programma tutte le sere
dedicato alla musica da discoteca, e poi Gino Taurino il tecnico e il nostro mitico regista Gianpiero Pappadà più conosciuto come "Gianpi", anche lui la sera molto tardi conduce un programma,
Rino Sparascio, insieme a Gianni Baglivo conducono "Gioca Pronostico"un programma semplice nella formula, ogni sabato pomeriggio bisognava indovinare il risultato della partita clou della
Domenica azzeccando anche i marcatori, in premio una serie di regali offerti dai nostri inserzionisti, se nessuno indovinava si accumulavano per la settimana successiva.
La sera dalle 20 alle 22,30 Biagio Russo, conduceva " New dimension rock" anche lui gran conoscitore di musica, Io avevo il compito di coordinare il tutto, ero il Direttore artistico,
decisi quindi di acquistare dalla Foxy John Production dei programmi preconfezionati con le voci di Daniela Debolini, che conduceva "Dimensione Musica" titolo che poi usavo anch'io per il mio
programma, (per dare continuità e credibilità alla linea scelta) Faber Cucchetti con la classifica Dance, e lo stesso Foxy John con le sua Hit Parade, questo mix tra professionisti e "dilettanti"
aveva avuto un buon successo tra gli ascoltatori che apprezzavano molto.
I nostri concorrenti diretti erano Radio Pirata di Alessano, nata nel 1977 e gestita da Donato Coppola e Totò Piccinni, che negli anni 80 diventa Top Italia Radio e Radio Uno Tricase, con tanti
amici, da Mariolina dell'Abate a Antonio Esposito, Daniele Zocco, Antonio Durante...e tanti altri.
Un grande errore è stato quello di non aver mai fatto rilevare ufficialmente i dati d'ascolto, situazione che nel corso degli anni ci ha sempre penalizzato dal punto di vista della raccolta
pubblicitaria, portandoci inevitabilmente a un ridimensionamento dell'emittente, negli anni successivi si è investito poco o nulla e piano piano il gruppo si è perso, la Radio ha poi ceduto le
sue frequenze a una Radio nazionale.
Le due emittenti Radio Capo e Radio Gaudium non esistono più, hanno ceduto le loro frequenze ai grandi Network quelli dove parlano dei DJ costretti a suonare musica scelta da altri, ristretti
nelle logiche pubblicitarie, radio tutte uguali senza anima, per quello è stato bello parlarvi di questi 17 anni, di questa avventura libera come lo era la radio di allora, libera veramente!